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Immagine del redattoreRik Grey

Il templio di Mitsumine in ricordo dei lupi giapponesi

I lupi giapponesi sono ormai estinti. A differenza dell'occidente, dove i lupi sono sempre stati temuti dalla gente, i contadini giapponesi invece apprezzarono a lungo i lupi, perchè li aiutavano a contenere il numero di cervi, orsi, scimmie e altri animali selvatici che altrimenti avrebbero divorato i loro raccolti. In occidente ci si lamentava che i lupi uccidessero le pecore e altri animali:il risultato di questo odio è evidente, basti pensare alla favola di cappuccetto rosso, mentre in Giappone i lupi sono visti come protettori divini contro i furti e in generale dei protettori della casa. Anche la lingua giapponese sembra sottolineare questa sacralità dei lupi: O-kami significa "dio" mentre ō-kami significa "lupo”.

Ci sono molti templi dove le persone possono adorare gli spiriti-volpe, ma il templio shinto di Mitsumine nella prefettura di Saitama è unico, perchè dedicato allo spirito del lupo.




E' un templio magicamente immerso nel verde, ma la cosa sorprendente per chi come noi ama i cani, è che a fianco di questo templio, ne sorge un altro dove moltissime persone si recano in pellegrinaggio, lasciando offerte di riso e sake, dedicato ai cani, odierni discendenti dei lupi che divennero nel corso dei secoli nostri fedeli compagni.

Le statue dei cani qui rappresentate sono giocose con cuccioli che giocano con le madri, quasi a rappresentare un susseguirsi di generazioni ed evoluzioni al fianco degli umani.


Dentro al templio ci sono delle piccole statue di cani, lasciate probabilmente da amanti dei cani nel corso degli anni.

E' un templio che rende onore ai cani, alle volpi e al lupo: sebbene ormai sia estinto, la tradizione giapponese non lo dimentica, anzi ne mantiene vivo il ricordo nei templi e nel patrimonio genetico delle razze canine giapponesi.


Fonti:

https://maptia.com/scottsimon/stories/sacred-wolves-and-dogs-of-japan

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